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Roberto Demo voce + elettronica
Pietro Ballestrero chitarra classica
Nunzio Barbieri chitarra elettrica
Flavio Tiberti proiezioni fotografiche
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www.jazzitalia.net – Francesco Favano – dicembre 2012
Garage è il quarto album per Roberto Demo. Il cantante torinese, in questo nuovo lavoro, ci dà ancora una volta grandi prove del suo talento con nove classici senza tempo, la maggior parte dei quali appartenenti alla canzone italiana d’autore. Il disco si apre con la rivisitazione di “Imagine” di John Lennon, che stupisce per le impeccabili note di chitarra e la voce di Demo che sa passare con disinvoltura dall’acuto al falsetto per poi sfogarsi in un grande assolo di scat. La cover di “Bocca di Rosa” di Fabrizio De Andrè si fa apprezzare per le acrobazie vocali dell’artista torinese a metà strada tra Bobby McFerrin e Al Jarreau.
Notevoli anche le suggestioni chitarristiche nelle cover di “The Girl From Ipanema” e “Albachiara” quest’ultima con un acuto ricco di pathos da parte di Demo. In “Bring On the Night”(Sting) l’atmosfera cresce a dismisura per poi rallentare mentre la voce del vocalist torinese si avvicina in maniera sbalorditiva al suono della tromba. Convince anche la versione bluesy di “Gianna” del grande Rino Gaetano. Garage si rivela un’ottima occasione per conoscere l’estro di Roberto Demo, grazie anche ad un’originale e riuscita sperimentazione tra voce e chitarre che deliziano l’ascoltatore con raffinati intrecci armonici in presa diretta. Inoltre l’artista torinese, forte anche della sua formazione a fianco di grandi nomi del jazz di casa nostra, riesce a dare una veste inedita a questi brani sempreverdi, avvalendosi di un funambolismo vocale davvero impareggiabile e di una versatilità davvero notevole. Un disco che coniuga semplicità e complessità e che stupirà sia i fans di questo artista formidabile che gli amanti della musica fatta con amore e con il cuore.