Ear training – pensare le note

Ear training – pensare le note

Noi riusciamo a cantare bene solo i suoni che riusciamo a pensare. Non è facile “pensare” un suono… ma quante volte ci è capitato di credere di poter cantare una melodia, per poi scoprire (cantandola) di non saperla bene? Si comincia, ma poi ad un certo punto le note non sono più chiare e ci si ferma… “come faceva ?”
Se proviamo a pensare una melodia più semplice, probabilmente avremo maggiori possibilità di successo, ma le melodie più elaborate vanno studiate e relazionate alla tonalità, in modo da sentire che la nota “difficile” che ci crea qualche problema di intonazione, ha un suo posto nella scala, rappresenta un certo “grado”.  Provare a riprovare “finché viene” non è affatto un sistema sicuro per imparare una melodia. 
Serve ragionare sulla note… un modo per poter “vedere i tasti bianchi e i tasti neri”.

Roberto Demo

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