improvvisazione

Improvvisamente Canto ! … a Passi di Pace

mercoledì 21 maggio dalle 21 alle 23      

presso “Passi di Pace”, c.so Casale 311 bis, Torino.

passi di pace logo

 

Proseguono al mercoledì gli incontri di improvvisazione corale a cappella. Questa pratica incredibilmente affascinante si basa sull’ascolto reciproco… pronti a intuire ciò che i suoni ci suggeriscono… coinvolgimento totale!   Per maggiori dettagli  clicca qui

Purtroppo non è così facile descrivere a parole cosa vuol dire improvvisare a cappella… per alcuni sembra vocalmente troppo difficile, per altri una pratica troppo confusa e per altri ancora è troppo impegnativo lasciarsi andare e farsi attraversare dalla musica ed essere sorgente al tempo stesso…
In effetti non ci sono parole migliori di queste: bisogna provare! Le parole non rendono sufficientemente il concetto… forse proprio perché solo la poesia potrebbe entrare nelle profondità e nelle sfumature di un’esperienza di questo genere.

Vi invito quindi a venire a provare… come sempre senza impegno. Difficilmente rimarrete delusi… FIDATEVI !

Comunicate tempestivamente le vostra partecipazione al 328/2311080 oppure info@robertodemo.net

Aloha !

Sono tornato ormai da quasi due settimane da “All The Way In”, il corso di improvvisazione corale a cappella con Rhiannon nell’isola grande delle Hawaii. Questa è la prima delle tre settimane previste (a fine giugno andremo in Olanda e ad ottobre a Roma). Esperienza davvero esaltante! 18 coristi in rappresentanza di 4 continenti (mancava solo l’Oceania) per un “delirio” di improvvisazioni continue in varie forme e modalità. Grande esperienza anche dal punto di vista umano: il gruppo si è immediatamente rivelato unito, molto solido e motivato nel seguire i consigli di Rhiannon. Molto di più di un corso di improvvisazione, almeno per come si può immaginare un corso di canto. Infatti l’obiettivo dell’intero corso va ben oltre la tecnica ed il metodo, ma ha come fondamentale punto di partenza la creazione di un gruppo in cui ci si possa sentire “accolti” e quindi liberi di potersi esprimere senza paure o vergogna. Sì perché l’improvvisazione libera ha bisogno più che mai di libertà assoluta. Ci si deve affacciare verso l’ignoto con fiducia, senza paura. Qualcosa deve succedere… e “qualcosa” in effetti succede sempre… e questo “qualcosa” è quasi sempre una musica mista a sillabe e parole immerse in un’atmosfera incredibilmente avvolgente, tanto profonda, quanto ipnotica e onirica. Basta lasciarsi andare… come stare in equilibrio su un filo sospeso senza rete, ma con la certezza che non si cadrà, perché ci si sostiene reciprocamente. Questo è un magnifico gioco di squadra che al di là del corso e degli obiettivi da raggiungere da un punto di vista musicale (vedremo cosa succederà ad ottobre a Roma…) è indubbiamente un ottimo allenamento per come interpretare la vita di ogni giorno, con più fiducia verso gli altri e verso se stessi.

L’improvvisazione

L’improvvisazione è un dono, un bisogno, un’abilità, una danza con l’ignoto. E’ la pratica per affacciarsi verso l’ignoto, senza paura, con curiosità e fiducia che il cammino verrà rivelato. Significa stare svegli, svegli davvero, con tutti i sensi in vibrazione, disponibili alle infinite possibilità di ogni nuovo istante…  (Rhiannon)